Archivi della categoria: Con arte e con ingegno

I volti di Maria

La figura della Vergine Maria rivestì una fondamentale funzione nel lento e graduale processo di cristianizzazione dei territori dell’impero, dopo l’approdo a Roma degli apostoli Pietro e Paolo. Le cattedrali più antiche furono intitolate a Maria, madre di Dio, pietosa intermediaria fra la terra e il cielo: anche la cattedrale reatina, costruita sul perimetro di un tempio pagano, fu dedicata alla Vergine. Ricostruita e fundamentis … Continua a leggere I volti di Maria »

Sull’area attorno al Duomo progetto che lascia perplessi

Il riassetto del sagrato settentrionale del Duomo di Santa Maria previsto nel quadro del Plus ha inizio prima ancora che sia chiuso il cantiere che da alcuni mesi impegna l’area del sagrato orientale e del cosiddetto «orto dei preti», la cui area è stata liberalmente messa a disposizione per la realizzazione di un ascensore che agevoli il collegamento tra l’antica arce e il sottostante rione … Continua a leggere Sull’area attorno al Duomo progetto che lascia perplessi »

La Farmacia Petrini lascia via Roma. C’è da stupirsi?

La notizia del prossimo trasloco della Farmacia Petrini da via Roma all’area di piazza Cavour non ci sorprende, ma certo ci rammarica profondamente. È un ulteriore, tangibile segno dell’inerzia, dell’incuria, del torpore che caratterizzano in negativo la nostra città, aspirante forse a candidarsi al rango di capoluogo dei Lotofagi di omerica memoria. Già da decenni, rimaneva ben poco dell’arredo neoclassico ideato dallo scultore danese Bertel … Continua a leggere La Farmacia Petrini lascia via Roma. C’è da stupirsi? »

Paramenti e indumenti di uso liturgico nella Sagrestia maggiore

I preziosi manufatti, che portano a sintesi l’abilità e la perizia dell’artigianato artistico del tessuto e del ricamo maturato fra il XVII ed il XIX secolo, recano di frequente le insegne dei vescovi per cui furono eseguiti: il cardinale Gregorio Naro, che resse la diocesi fra il 1633 ed il 1634, il cardinale Odoardo Vecchiarelli (1660-1667), il vescovo Ippolito Vincentini (1670-1701), Antonino Serafino Camarda (1724-1754), … Continua a leggere Paramenti e indumenti di uso liturgico nella Sagrestia maggiore »

La croce capitolare

Benché la solennità di Cristo Re sia stata istituita meno di cento anni or sono, ben più antica e ricca è la tradizione iconografica fiorita nel corso di due millenni nella Chiesa Cattolica e nelle Chiese orientali che condividono la scelta di raffigurare il Figlio dell’Uomo nelle sue sembianze corporee. L’11 dicembre 1925, con l’enciclica Quas primas papa Pio XI intitolò a Cristo, Re dell’universo … Continua a leggere La croce capitolare »

La casula tessuta ad arazzo del Museo Diocesano

Il nostro Museo Diocesano custodisce un’opera di straordinario pregio ed originalità: una casula in lana tessuta ad arazzo, ricondotta dagli storici dell’arte che se ne sono occupati alla tradizione dell’artigianato tessile del centro Europa in età rinascimentale, documentata negli inventari capitolari fin dalla metà del Quattrocento. Tessuta interamente ad arazzo con ordito e trama in filato di lana particolarmente sottile, che accentua gli effetti cromatici … Continua a leggere La casula tessuta ad arazzo del Museo Diocesano »

Il recupero della cappella di San Rocco

La notizia della morte prematura della apprezzata restauratrice Cecilia Gugliandolo non ci coglie di sorpresa, ma ci addolora sinceramente. Da tempo malata, ha combattuto con dignità e tenacia la sua buona battaglia. Vogliamo ricordarla ai lettori di «Frontiera», con umano rimpianto, per la competenza e l’amore manifesti nel suo lavoro, di cui resta testimonianza in cattedrale nella cappella di San Rocco, la seconda a cornu … Continua a leggere Il recupero della cappella di San Rocco »

I volti di Maria

La figura della Vergine Maria rivestì una fondamentale funzione nel lento e graduale processo di cristianizzazione dei territori dell’impero, dopo l’approdo a Roma degli apostoli Pietro e Paolo. Le cattedrali più antiche furono intitolate a Maria, madre di Dio, pietosa intermediaria fra la terra e il cielo: anche la cattedrale reatina, costruita sul perimetro di un tempio pagano, fu dedicata alla Vergine. Ricostruita e fundamentis … Continua a leggere I volti di Maria »

Mons. Camaiani e il battistero di San Giovanni in Fonte

L’aretino Pietro Camaiani (1519 – 1579) aveva intrapreso la sua carriera al servizio di Cosimo I de’ Medici, che nel 1546 gli conferì l’incarico di osservatore delegato a seguire i lavori del Concilio di Trento. Da qui si trasferì un anno più tardi a Bologna, dove conobbe il Cardinale Giovanni Maria del Monte, il futuro pontefice Giulio III. Questi divenne il suo protettore, affidandogli delicate … Continua a leggere Mons. Camaiani e il battistero di San Giovanni in Fonte »

Museo della Diocesi di Rieti: nuove tecnologie per ricerca e conservazione

Il Museo dei beni ecclesiastici della Diocesi di Rieti vanta un cospicuo corpus di sculture lignee provenienti dal territorio della dorsale appenninica, ricco di pregiate essenze utilizzate tra il medioevo e l’età moderna dai tanti ebanisti, dai semplici carpentieri ai più raffinati maestri, di cui non sempre conosciamo l’identità. Una di queste statue, una scultura raffigurante S. Antonio di Padova particolarmente degradata, è stata oggetto … Continua a leggere Museo della Diocesi di Rieti: nuove tecnologie per ricerca e conservazione »

Il tabernacolo di Federico di Filippo di Ubaldo

Nel corso dei secoli, il mistero eucaristico informa l’arte sacra nelle sue varie espressioni, dalla narrazione pittorica degli episodi salienti – dall’Ultima cena alla Messa di San Gregorio ai miracoli di Bolsena, di Alatri, di Lanciano – alla decorazione tessile dei paliotti, dei veli omerali, degli apparati per la liturgia, fino alla esaltazione plastica costituita dal ciborio, spazio circoscritto che assolve alla duplice funzione di … Continua a leggere Il tabernacolo di Federico di Filippo di Ubaldo »

L’Educazione della Vergine di Venanzio Bisini

Nel corso dei secoli, dal medioevo all’età moderna, l’iconografia sacra svolge i temi dell’infanzia con puntuale partecipazione e manifesta intenzionalità parenetica, rivelandosi un formidabile strumento di sensibilizzazione e moralizzazione della società civile. Uno dei soggetti più originali ed intriganti, per l’osservatore moderno attento a cogliere nella rappresentazione pittorica l’indizio di una volontà partecipativa o di una proposta di innovazione nei confronti della società civile, è … Continua a leggere L’Educazione della Vergine di Venanzio Bisini »

Uno scultore per San Balduino

La millenaria storia del territorio reatino e sabino è determinata dall’abbondante presenza delle acque, che ne modellano il profilo e ne condizionano lo sviluppo. È dunque una storia in cui si alternano strategie di adattamento, di contenimento e di controllo fin dai tempi remoti in cui il lacus Velinus raccoglieva le acque degli affluenti maggiori ed i mille rivoli che ingrossavano i torrenti dei Gurgures … Continua a leggere Uno scultore per San Balduino »

La stauroteca in argento e cristallo di rocca

Dell’apparato di oggetti sacri proveniente dal lascito Lutani Camisati fa parte una stauroteca in argento, argento indorato e cristallo di rocca, lavorata a sbalzo e cesello, databile alla prima metà del XV secolo. Per prima Luisa Mortari ne mise in risalto i caratteri tipici dell’oreficeria franco-tedesca francese particolarmente marcati nella figura del Cristo crocifisso, modellato a tutto tondo. Il piede della croce dal singolare profilo … Continua a leggere La stauroteca in argento e cristallo di rocca »

La cappella di Sant’Ignazio in Cattedrale: memorie d’arte e fede

All’ ingresso nella cattedrale basilica di Santa Maria Madre di Dio a Rieti, consacrata il 9 settembre 1225 da papa Onorio III al tempo residente a Rieti, lo sguardo del visitatore è irresistibilmente attratto dall’altare maggiore, sovrastato da un imponente baldacchino, felicemente sorpreso dal contrasto tra le austere linee romaniche del complesso architettonico e la ricca sontuosità dell’interno barocco. Ma se egli avrà il tempo … Continua a leggere La cappella di Sant’Ignazio in Cattedrale: memorie d’arte e fede »

Dalla corte di Mattia Corvino ad un vescovo del Rinascimento

Il Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi di Rieti custodisce tra le sue opere più preziose due pissidi reliquiario del XV secolo provenienti dalla corte del sovrano ungherese Mattia Corvino. Fino al XIX secolo, risultavano tre pissidi-reliquiario inventariate tra i beni della Cattedrale di Rieti “tres cuppae argenteae donatae ecclesiae a Dominico episcopo”. Nel 1896, fu allestita ad Orvieto una importante esposizione d’arte sacra. Selezionate … Continua a leggere Dalla corte di Mattia Corvino ad un vescovo del Rinascimento »

Un reliquiario di scuola veneta nel cuore dell’Italia di mezzo

La pisside in cristallo di rocca del Museo dei beni ecclesiastici della Diocesi di Rieti Il percorso espositivo del Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi di Rieti, organismo diocesano costituito da S.E. monsignor Delio Lucarelli nel 2005, riprende l’esperienza ed ampia gli spazi individuati già alla metà del XX secolo dai Vescovi Monsignor Raffaele Baratta e Monsignor Nicola Cavanna, allestiti nel 1974 dal Vescovo di … Continua a leggere Un reliquiario di scuola veneta nel cuore dell’Italia di mezzo »

San Francesco e il suo “sasso”

Il Venerabile Massimo Rinaldi, vescovo di Rieti tra il 1924 e il 1941, già missionario scalabriniano in America del Sud, fu durante il suo episcopato convinto testimone ed infaticabile attuatore dei Patti Lateranensi, zelante nell’impegno pastorale, attivo nella difesa dei più deboli, fautore dell’Azione Cattolica e dell’associazionismo giovanile. L’inizio del suo episcopato coincise con l’avvio delle celebrazioni della ricorrenza del VII centenario francescano, che trovarono … Continua a leggere San Francesco e il suo “sasso” »