Venerdì 8 giugno, presso la Libreria Rieti, è stato presentato il libro “La ragione era carnale” (Armando Curcio Editore) di Mariagloria Fontana, giornalista di costume e politica che scrive tra l’altro su Huffington Post e Micromega. Relatore d’eccezione Gianfranco Formichetti, Assessore alla Cultura del Comune di Rieti.
Il romanzo ricalca la forma epistolare attraverso un social, myspace, ormai fuori moda ma che nel 2007 (anno in cui è ambientato il racconto) era molto in voga. Forma che l’autrice ricava dalla sua passione per lettere degli scrittori, in particolare alle amate.
Bianca e Tommaso nottetempo si scambiano messaggi dietro identità fittizie. “Quando ci nascondiamo siamo più veri” spiega l’autrice. Il testo affronta infatti molti temi legati alla natura dei rapporti virtuali che nascono sulla rete.
Il linguaggio, chiaro e scorrevole, è nutrito da citazioni che creano un nastro in grado di trasportare il lettore in un viaggio nella letteratura e nel cinema: Proust, Rilke, Sergio Leone e molti altri. Tra queste, Mariagloria Fontana sceglie una frase di Foster Wallace per descrivere il tipo di rapporto tra i protagonisti: «Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi». Come una storia tra fantasmi rischia di diventare ogni storia che nasce e muore nel mondo dei social senza arrivare alla realtà, così che di carnale non ci resta che la ragione.
