Trasferta a Viterbo sulle orme di santa Rosa e Mario Fani per gli adulti di Azione Cattolica

Ultima tappa dell’anno associativo, per gli adulti dell’Azione Cattolica reatina, la trasferta a Viterbo, sulle orme di santa Rosa e Mario Fani. Fu infatti il conte viterbese Mario Fani, assieme al bolognese Giovanni Acquaderni, a dare vita 150 anni ai primi nuclei dell’associazione ecclesiale, creando la “Società della gioventù cattolica italiana”.

E da Rieti un gruppetto di adulti di Ac è partito alla volta di Viterbo per una domenica di fraternità e di spiritualità, iniziando il percorso dalla chiesa di Santa Rosa, annessa al monastero delle Clarisse che ne custodisce le spoglie mortali: raccolto in preghiera in tale luogo, Fani formulò la famosa frase “Bisogna agire”, dando vita al “Circolo Santa Rosa” che in un’Italia ancora da fare, e in un periodo piuttosto teso per i rapporti tra Stato e Chiesa, riuscì a lanciare l’avventura del insieme i cattolici, sotto il manto del Papa, per diffondere con coraggio il Vangelo in una società dove laicismo e anticlericalismo avrebbero voluto confinare il cristianesimo nelle sagrestie.

Nella chiesa tutto ricorda l’associazione: stemmi sulle vetrate e nelle colonne sotto l’altare, come a testimoniare la volontà di sostenere la Chiesa, la tomba di Fani accanto alla quale il gruppo reatino ha innalzato la preghiera di ringraziamento per il dono dell’Ac e di invocazione di quella stessa forza che lui aveva avuto per testimoniare Cristo nella storia. Poco lontano, la casa di santa Rosa da Viterbo, ricordando la sua vita di donna tenace e combattiva e comprendendo il perché tanto la si volle patrona dell’associazione.

Dopo aver partecipato all’Eucarestia domenicale nel santuario, altra tappa nella chiesa dei Santi Giacomo e Martino in via Saffi, per visitare la mostra storica documentaria (intitolata appunto “Bisogna Agire” ) sul circolo “Santa Rosa” e sulle origini dell’Azione Cattolica, mostra realizzata proprio per i 150 anni della fondazione dell’AC. Dopo un pranzo veloce in un ex cinema parrocchiale, ora teatro libreria e spazio d’incontro, un tour per la splendida città dei Papi: Duomo, Palazzo papale, i vicoli di San Pellegrino.

«Torniamo a casa testimoni di una grande storia per mettere sempre più le nostre storie a servizio dell’Associazione per la  Chiesa per esser “futuro presente”», commenta la presidente diocesana Silvia Di Donna.